Il Forex trading, come saprete, si occupa del commercio di valute estere, volto a guadagnare dagli sbalzi dei prezzi delle valute. L’unico modo per determinare il valore di una moneta, infatti, è quello di metterlo in relazione con un’altra moneta. Per questa ragione nel mercato del Forex è molto importante il tasso di cambio.
Questo viene indicato grazie ad una sigla di sei lettere totali, tre e tre, separate a metà da una barra. Se prendiamo in considerazione il tasso di cambio EUR/USD, dunque, EUR sta ad indicare l’euro e usd, sta ad indicare i dollari americano. Il primo valore è la valuta di base, il secondo la valuta di quotazione. Il prezzo in corrispondenza sta ad indicare, dunque, quanti dollari posso acquistare con un euro, e conseguentemente per fare un esempio più ampio, quanta valuta di quotazione posso acquistare con la valuta di base.
Lo scopo del Forex, dunque, è quello di guadagnare su delle semplici speculazioni sull’indebolirsi o il rafforzarsi di una data moneta. Facendo sempre riferimento all’esempio in questione, dunque, acquisterò il dollaro in un momento in cui ritengo sia particolarmente debole per poi rivenderlo quando il mercato indicherà un suo rafforzamento.
Ma da cosa è influenzato questo sbalzo delle valute?
Questi cambiamenti sono influenzati dalla politica economica di ciascun paese. Se uno stato si rafforza economicamente, la sua moneta acquisisce valore, se al contrario perde potere, la moneta diventa più debole. Quello che bisogna fare, dunque, se si vuole guadagnare con il Forex è proprio informarsi sull’economia dei paesi che stiamo prendendo in considerazione e sull’andamento dei loro mercati.
Non tutte le monete, però, sono uguali. Per questa ragione gli esperti le hanno suddivise in tre macro categorie: le Major, le Minor e le esotiche.
Le prime stanno ad indicare tutti i tassi di cambio che contengono il dollaro al loro interno. Queste vengono denominate “major” proprio perché sono quelle più commerciate e hanno una maggiore possibilità di far guadagnare dai loro sbalzi.
Le minor, invece, stanno ad indicare tutti i tassi di cambio tra monete comunque importanti, ma che non contengono il dollaro all’interno del tasso di cambio. Queste sono la sterlina inglese, lo yen giapponese, l’euro, il dollaro della nuova Zelanda, il dollaro canadese e il franco svizzero. Il commercio di questo genere di valute permette moderate possibilità di guadagno, ma che devono prendere in considerazione solo i più esperti in quanto sono abbastanza difficili da gestire.
Le esotiche, infine, sono tutte quelle monete che sono in crescita, di paesi in via di sviluppo. Le possibilità di guadagno in questo caso sono veramente minime.
Speriamo, dunque, con questa breve spiegazione di aver risposto ai vostri dubbi sui tassi di cambio, sulle valute e sul modo di guadagnare su di esse grazie al Forex Trading.