DETOSSIFICAZIONE, IL SIGNIFICATO
Il significato della parola “detossificazione” è piuttosto prevedibile. La parola stessa ci fa pensare ad una sorta di azione di pulizia dalle tossine. Ed infatti significa esattamente ciò. Molto più frequentemente troveremo l’abbreviazione di detossificazione, ovvero “detox”. In altre parole, quando parliamo di detox o detossificazione ci riferiamo alla cura di uno stato di intossicazione, in genere di un organismo vivente. Detox quindi è tutto ciò che rimanda all’eliminazione delle tossine per ristabilire o mantenere la salute in un dato organismo. Qualsiasi organismo umano nel tempo accumula tossine ed ha bisogno di espellerle. Un gran numero di composti chimici ogni giorno penetra nel nostro corpo, attraverso la pelle, l’apparato respiratorio e digerente. Come? Basti pensare allo smog, ai pesticidi, all’alcool, al fumo, ai cibi industriali, ai metalli pesanti, ai farmaci…e tanto altro, senza dimenticare che lo stesso organismo è in grado di autoprodurre tossine dallo stesso metabolismo oppure quando vi è un’alterazione della fora batterica intestinale. E sono proprio i batteri ed i lieviti della flora intestinale che in casi di “disequilibrio” producono diverse sostanze tossiche che man mano s’insinuano nel resto degli organi attraverso la circolazione e causano l’infiammazione del sistema immunitario.
Certamente il corpo è in grado anche di difendersi dall’attacco di questi agenti tossinici, ma qualora l’esposizione ad essi fosse costante, sebbene a piccole dosi, sarebbe più rischioso e facile ammalarsi, rispetto magari a chi si espone per una volta sola a dosi un po’ più elevate. Ad eccezion fatta per quelle esposizioni seriamente a rischio (vedi quelle lavorative). Occorre quindi ridurre l’accumulo di tossine, migliorando anche le capacità detossificanti dell’organismo. In altre parole occorre fare “detossificazione”, ovvero abbracciare quello stile di vita corretto che rappresenta davvero un toccasana per il corpo, oltre che possedere un significato molto importate in quanto vuol dire eliminare le molecole dannose in eccesso facendo funzionare al meglio le capacità detossificanti che il corpo ha a disposizione per natura. Tutto questo ha un’incidenza positiva su quei sintomi quotidiani di sofferenza e fastidio, che tra l’altro sono numerosi e vari…pensiamo ad esempio alle cefalee, alla stanchezza cronica, al poco appetito o viceversa, ai dolori muscolari ed alla debolezza muscolare, alla ritenzione idrica, al gonfiore addominale, alle varie allergie, ai disturbi dell’apparato digerente. Quindi, quando ci depuriamo e allo stesso tempo ripristiniamo ed ottimizziamo le funzioni naturali di eliminazione delle tossine allora sì che possiamo parlare di cura globale della persona.
DETOSSIFICAZIONE EPATICA
La detossificazione epatica si rifà a quel concetto chiave di eliminazione delle tossine del fegato nello specifico. Detossificare il fegato vuol dire eliminare molti problemi a cui spesso come suddetto non sappiamo attribuire una vera e propria causa. Basti pensare alle cefalee, ai forti dolori mestruali, all’anemia, agli sfoghi cutanei, alle parestesie, agli sbalzi di peso…eliminare questi disturbi non sarà cosa facile e veloce. E’ una cosa che richiede molto sforzo, dedizione, impegno e costanza. Gli attori principali della detossificazione, oltre al fegato, sono i reni e l’intestino. E’ un processo fisiologico complesso che coinvolge più tappe biochimiche.
Certamente il fegato interviene in maniera importante in questo processo. Lavora infatti come una sorta di trasformatore di molecole (rendendo più solubili e non tossiche le molecole dannose) e disattiva le tossine che circolano nell’organismo. Le tossine metabolizzate vengono eliminate attraverso feci e urine. Entrando nello specifico, contiamo tre processi fondamentali di detossificazione epatica:
- Vengono chiamati ad agire gli enzimi citocromo p450 che modificano inizialmente la tossina.
- Gli enzimi neutralizzano le sostanza reattive intermedie della fase 1 di detossificazione. Le rendono quindi idrosolubili per poi espellerle con le feci e le urine.
- I processi epatici trasferiscono le tossine nel sangue, per poi trasferirle nella bile o nell’urina ed espellerle. Se questo non accade possono provocare danni ai mitocondri e al DNA.
La detossificazione migliore è quella che non permette di accumulare molecole reattive. In altre parole non deve provocare effetti indesiderati (vedi lo stress ossidativo). Le capacità di detossificazione epatica possono essere stimolate, così come frenate da molti fattori. Soffermandoci su quelli positivi consigliamo il quotidiano apporto di vitamine, proteine, antiossidanti e minerali insieme a tutti gli altri nutrienti benefici che eliminano le tossine.