DOLORE AL GOMITO, I SINTOMI
Come tutte le articolazioni del nostro corpo anche il gomito, che è un sistema articolare intermedio tra braccio e avambraccio, potrebbe subire traumi e sforzi, dunque dolere. Quali sono i sintomi?
L’affezione dolorosa più comune è l’epicondilite, o “gomito del tennista” (i tendini, che permettono ai muscoli di muovere mani, dita e polsi si infiammano). Quando invece si avverte il dolore nella parte interna dell’avambraccio allora si tratta di epitrocleite o “gomito del golfista”. In questo caso i sintomi di questa forma di dolore al gomito, riguardano i movimenti ripetitivi, in particolar modo quelli rotatori.
Un altro sintomo del dolore al gomito è quello rappresentato da un dolore all’avambraccio accompagnato anche dal formicolio all’anulare e al mignolo. In questo caso ad essere interessato è il nervo ulnare, probabilmente compresso dalla struttura ossea del gomito stesso. E’ un disturbo molto comune per chi soffre di artrite reumatoide, per chi ha il gomito valgo e certamente per chi ha subito dei traumi in quella zona.
Quando assieme al dolore al gomito il paziente avverte una certa rigidità dell’arto allora si può parlare di artrosi. Questo sintomo infatti è una conseguenza dell’artrosi, ovvero di quel processo che via via porta al deterioramento delle superfici articolari.
Ma i sintomi del dolore al gomito nascondono molte insidie. Causa di questa affezione dolorosa potrebbero essere anche le ernie (le ernie cervicali nello specifico), traumi dovuti a fratture, borsite (ovvero quando oltre al dolore si avverte una sorta di grumo o se vogliamo esser più semplici una “pallina” sotto la cute all’altezza del gomito), malattie reumatiche e così via.
DOLORE AL GOMITO INTERNO
Quando avvertiamo un dolore al gomito interno può trattarsi come suddetto di epitrocleite. Osserviamo nello specifico questa patologia. L’epitrocleite o gomito del golfista è una sindrome dolorosa causata per lo più da un sovraccarico delle funzioni dei tendini e dei muscoli epitrocleari oppure dalla degenerazione degli stessi. Questi muscoli infatti sono muscoli interni all’avambraccio e prendono origine dall’epitroclea per poi inserirsi nell’avambraccio e via via nel polso, fin dentro la mano. Grazie a questi muscoli noi ruotiamo verso l’interno la mano e questa funzione prende il nome di pronazione, flettiamo il polso e le dita. L’epitrocleite lascia supporre in genere un’infiammazione dei tendini suddetti, tuttavia se i muscoli ad essi legati subiscono anche un frequente sovvertimento funzionale allora si può manifestare una degenerazione angiofibroblastica, ovvero uno scompaginamento che porterà ad una progressiva sostituzione delle fibre elastiche del tendine a delle fibre più vascolarizzate. L’epitrocleite colpisce per lo più l’arto dominante di pazienti tra i 35 e i 50 anni, soprattutto di sesso maschile.
DOLORE AL GOMITO ESTERNO
Dolore che si irradia nella parte esterna del gomito e poi fino all’avambraccio, interessando anche il polso, debolezza dell’avambraccio? Polso dolorante quando subisce uno sforzo anche minimo? Dolore quando si stende il braccio? Incapacità di tenere tra le mani gli oggetti e stringerli? Dolore che peggiora nel corso delle settimane? Ebbene, questi sono tutti i sintomi dell’epicondilite. La prima sensazione è proprio quella di un dolore al gomito esterno dall’entità variabile. Può trattarsi di un leggero fastidio così come di una sensazione talmente insopportabile che ti rende quasi l’arto inabile. In alcuni casi i pazienti avvertono forte dolore anche se il braccio è a riposo, magari mentre dormono. Un episodio di epicondilite ha un tempo di durata che varia tra i sei mesi e i due anni. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, in un anno di tempo si può venire fuori da questo disturbo. Basta recarsi dal medico il quale suggerirà immediatamente la cura giusta.
DOLORE AL GOMITO QUANDO LO SI APPOGGIA
Quando si avverte un dolore al gomito nel momento in cui viene appoggiato le cause possono essere diverse. Si può trattare di un’infiammazione della capsula sinoviale, molto spesso dovuta a uno sforzo del paziente che grava sul gomito quando lo appoggia. basti pensare a chi fa un lavoro di ufficio e grava sull’articolazione del gomito stando seduto a lungo alla scrivania. Potrebbe anche trattarsi di un’infiammazione del nervo ulnare, magari in seguito a una botta che irradia il dolore fino alla punta delle ultime due dita della mano. Oppure, ancora una volta potrebbe trattarsi di epicondilite.