Quando parliamo di emicrania o cefalea a grappolo parliamo di quel dolore lancinante che non solo colpisce un lato della testa, ma spesso si concentra nella zona attorno all’occhio. E’ la forma più dolorosa e grave di mal di testa, ma anche la meno frequente per fortuna. Tende a comparire dopo i 20 anni e colpisce più spesso gli uomini, soprattutto se fumatori. Le cause non sono ancora accertate, ma si pensa siano legate all’ipotalamo in cui risiede l’orologio biologico interno che controlla il sonno-veglia. Anche la predisposizione genetica è un fattore da considerare. Le crisi di emicrania a grappolo si presentano in periodi detti “attivi” e si alternano a fasi “libere” (periodi di remissione), ma tendono a diminuire con l’andare dell’età.
EMICRANIA A GRAPPOLO, SINTOMI
I sintomi sono inequivocabili: gli attacchi di cefalea a grappolo si presentano senza preavviso, il dolore è molto intenso e tagliente, bruciante e come suddetto colpisce un lato della testa. Viene avvertito nello specifico all’occhio e alla tempia e può anche compromettere il viso. Assieme al dolore a all’irrequietezza di chi ne soffre noterete che vi sarà un rossore e la lacrimazione dell’occhio, il gonfiore della palpebra, il restringimento della pupilla, una certa sudorazione facciale, una narice chiusa e gocciolante e l’arrossamento dell’orecchio. Gli attacchi hanno una durata che va dai 15 minuti alle tre ore, e possono ripresentarsi una oppure otto volte al giorno. La cefalea a grappolo infatti come abbiamo detto prima, è ciclica. Le crisi si ripropongono in determinati periodi dell’anno, vedi autunno e primavera e di solito nello stesso momento della giornata. Spesso cominciano di notte, dopo un paio d’ore da che ci si è addormentati. Alcuni avvertono l’esplodere del dolore in seguito all’assunzione di alcool oppure quando fa molto caldo, durante un’attività fisica, dopo aver sentito odori forti come quelli del petrolio, dei profumi intensi, della vernice…
Non appena si manifestano i sintomi di emicrania a grappolo bisogna rivolgersi al medico. Di solito la diagnosi si rifà ai sintomi, ma a volte, può esser necessaria una TAC oppure una risonanza magnetica cerebrale per assicurarsi che non si tratti di altri disturbi. Una volta accertata la diagnosi di emicrania a grappolo il medico di solito richiede una visita dal neurologo che è specializzato nei disturbi del sistema nervoso, così da poter discutere con lui in merito alla cura ideale.
EMICRANIA A GRAPPOLO, LA CURA
L’emicrania a grappolo per quanto non metta in pericolo la salute di chi ne soffre ha bisogno di una cura perchè comunque tende a compromettere la qualità della vita del soggetto sofferente. E’ dunque importante consultare uno specialista o il medico di famiglia in modo tale che questi possa suggerire la terapia più efficace.
Quando si vuol parlare di cura dell’emicrania a grappolo di certo non si può far riferimento ai farmaci da banco, come ad esempio il paracetamolo, perchè ci mettono parecchio tempo prima di sortire un certo effetto…a patto che sortiscano un effetto. Vi sono però tre tipi di cura, da impiegare durante i primi segnali di dolore:
- Si possono fare delle iniezioni di sumatriptan per via sottocutanea, fino a due volte al giorno.
- Si possono effettuare degli spray nasali a base di sumatriptan o zolmitriptan per chi non ami le iniezioni.
- ci si può sottoporre alla terapia di ossigeno puro, inalato attraverso una maschera facciale.
Nell’arco di un quarto d’ora il dolore comincerà a scemare, fino a diminuire.
Si può anche scegliere di fare una terapia profilattica, però vi sono degli effetti collaterali, quindi è sempre bene seguire il consiglio del medico.
EMICRANIA AGRAPPOLO, RIMEDI NATURALI
Per l’emicrania a grappolo i rimedi naturali sono pochi, ma si può sempre provare a curarsi con essi. Un rimedio naturale utile potrebbe essere quello a base di tintura madre (lo si può acquistare anche su Amazon, a meno di dieci euro). La miglior cura naturale però è quella omeopatica. L’importante è esser costanti nell’assunzione delle compresse ed armarsi di pazienza perchè i risultati sono lenti. Si può assumere la Belladonna oppure la Spigelia, utile proprio per la cefalea a grappolo.
Lasciate stare invece gli impacchi con patate, cavolo o gli oli essenziali di lavanda e menta da frizionare sulla fronte.