È uno di quei capi d’abbigliamento iconici, che hanno fatto la storia e che continuano ad essere estremamente apprezzati e utilizzati in ogni guardaroba. Il motivo è piuttosto facile da intuire: la felpa, sia quella con il cappuccio sia quella senza, non passa mai di moda, non sembra affatto risentire dello scorrere del tempo e riesce ad essere molto versatile.
La felpa è uno di quei capi che vengono usati fin da quando i bambini sono piccoli. Sono davvero numerosi i materiali utilizzati e ci sono modelli di differente fattura: si va dal cotone fino ad arrivare alla lana, passando anche per il pile e così via. Idem per la struttura della felpa che può essere a girocollo piuttosto che a cerniera, ma vanno di moda anche le felpe oversize. Oggigiorno quando si pensa alla felpa ne vengono in mente svariate tipologie, da quelle semplici e spartane a quelle con la zip che a loro volta hanno visto nascere diverse varianti (di cui è possibile vedere alcuni esempi nel sito www.fullgadgets.com, molto attivo nella vendita di abbigliamento personalizzabile), ma non molti sanno quali caratteristiche avesse questo indumento quando fu lanciato per la prima volta sul mercato.
Le origini della felpa
In merito alla storia di questo capo d’abbigliamento, è giusto e interessante mettere in evidenza che le sue origini sono piuttosto incerte. Come mai? Diverse persone sono convinte che la prima felpa sia stata realizzata come abbigliamento tecnico, utile da usare sul posto di lavoro, dal materiale piuttosto pesante, ma in grado di donare un comfort di tutto rispetto.
Si pensa che sia stata l’azienda Champion a inventare la prima felpa con cappuccio. L’obiettivo era quello di soddisfare le richieste sempre più pressanti degli operai che erano chiamati ad affrontare duri turni all’esterno e dovevano necessariamente far fronte a delle condizioni climatiche particolarmente difficili e cruente. La prima versione di felpa con cappuccio che venne realizzata da Champion risale, quindi, agli anni Trenta del Novecento.
La vera storia della felpa
E se l’origine della felpa non fosse proprio quella che è stata appena riportata? Pare che la vera origine di questo capo d’abbigliamento si dovrebbe far risalire circa un decennio prima, ovvero quando Bennie Russell decide di far partire in Alabama, all’interno della fabbrica di famiglia, una serie di magliette decisamente pratiche e comode, in grado di assorbire il sudore, l’ideale per affrontare il football americano. Veniva utilizzato un materiale come il cotone decisamente morbido e questo nuovo capo ebbe un successo così importante che l’azienda venne ribattezzata “Russell Athletic” ed entrò nel settore della produzione di abbigliamento sportivo. Fu Champion, in ogni caso, ad introdurre il cappuccio, aggiungendolo alla tipica forma della felpa.
Il modello con il cappuccio
La felpa ebbe fin dal primo momento un successo a dir poco clamoroso con gli sportivi. Come detto, fu la Champion a ideare un modello denominato hoodie, ovvero la mitica felpa con il cappuccio. Un capo d’abbigliamento che fa della versatilità e della praticità i suoi due principali punti di forza. Per questo motivo, la felpa si diffuse notevolmente come capo alla moda tra i giovani ragazzi che frequentavano il liceo, per poi affermarsi come importante trend tra i ragazzi.
Nel corso degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, la felpa con il cappuccio è diventata il vero e proprio simbolo di una generazione. Un’icona a tutti gli effetti di anticonformismo che, in alcuni casi, è sfociata addirittura in un simbolo della ribellione sociale. Qualche esempio? I writer sono soliti indossare le felpe con cappuccio per proteggere il volto e nasconderlo mentre stanno svolgendo la propria arte. Questo tipo di felpa ha cominciato ad andare molto di moda tra gli skater, ma anche tra i ballerini di breakdance, senza dimenticare come un gran numero di esponenti della cultura hip hop, per non parlare anche dei rapper che hanno scritto la storia della musica americana nel corso dell’ultima decade degli anni Novanta. All giorno d’oggi, tra l’altro, si arriva a vendere felpe fino a 90 mila euro, solo per seguire i trend del momento.
Quella della felpa è una storia, quindi, che parla dell’evoluzione, che ha caratterizzato quello che in origine veniva considerato un capo tecnico, utilizzato in ambito sportivo piuttosto che su vari luoghi di lavoro. Ad ogni modo, un aspetto interessante è che la felpa non è stata creata esclusivamente per degli scopi correlati in modo diretto all’industria della moda, com’è invece accaduto in riferimento ai jeans.