L’uovo di Pasqua ha una storia simbolica che prende vita da tempi antichi. Infatti, per gli Ebrei la Pasqua viene festeggiata per ricordare l’esodo dall’Egitto verso la Terra promessa, e la forma dell’uovo ha una carica metaforica ben precisa: non ha un inizio e una fine, ed indica così un loop infinito di vita e morte. La festività è stata poi acquisita dai cristiani. Ecco che l’uovo, emblema di perdita, fertilità e rinascita, diventa una gustosa pietanza al cioccolato o ad altri gusti dolci, decorati a mano e con una sorpresa all’interno per dare soddisfazione ai più piccoli. Di seguito le tipologie di uovo di Pasqua e come scegliere quello che fa per sé.
Dove acquistare un uovo di Pasqua
L’uovo di Pasqua può differire per confezione, se venduto con una scatola particolare oppure con una base inferiore legata a quella superiore da un fiocco, per cioccolata, per grammatura e infine per decorazioni. Un uovo di Pasqua può essere acquistato nelle migliori pasticcerie in città oppure su portali come Sapori dei Sassi, dove si trovano uova di ogni tipologia. Ad esempio c’è l’uovo Bodrato la cui decorazione è lavorata a mano ed è fantasiosa; oppure c’è il nocciolato al cioccolato gianduia; il pistacchio; i tradizionali. Si distingue ognuno di questi per prezzo, grammi e confezione.
Uovo di Pasqua: le tipologie
Ci sono numerose tipologie di uovo di Pasqua al giorno d’oggi, ed è bene conoscere i gusti dei propri familiari prima di acquistarne uno in particolare. A fare la differenza è la cioccolata utilizzata, oltre che l’aggiunta di gusti come il pistacchio o creme appartenenti ai brand più famosi. Ecco i gusti dell’uovo di Pasqua e come cambia il sapore in base agli ingredienti.
Cioccolato fondente
L’uovo di Pasqua al cioccolato fondente è per gli amanti dei gusti più amari. Infatti, il sapore varia a seconda della percentuale segnalata sulla confezione, che di solito va dal 75% al 90% per i palati in grado di godersi una sapidità decisa. L’uovo al cioccolato fondente viene realizzato con la pasta e il burro di cacao, e non presuppone l’aggiunta di zucchero e latte, a differenza delle altre tipologie di cioccolato. Al massimo, qualche pasticcere può decidere di annettere al prodotto altri sapori forti e speziati come quelli portati da noci e mandorle.
Cioccolato al latte
A differenza del cioccolato fondente, quello al latte è più dolce e per questo viene preferito dai bambini. Tuttavia anche gli adulti possono apprezzare un uovo di Pasqua realizzato con zucchero e latte, lavorato con la pasta di cacao. La maggior parte delle uova vengono preparate con ingredienti zuccherini e dolci, poiché sono le più acquistate nei supermercati essendo adatte per tutta la famiglia. Sconsigliato per chi non è un amante dei dolci.
Cioccolato bianco
L’ultimo tipo di cioccolato tradizionale è quello bianco. Si tratta di un sapore più deciso nel dolce, e quindi la lavorazione accentua lo zucchero con il quale l’uovo viene realizzato. Consigliato per chi ama particolarmente la sapidità dolce e zuccherina, siccome le uova di Pasqua realizzate con il cioccolato bianco vengono preparate con i derivati del latte, a differenze delle altre tipologie di cioccolato.
Cioccolato al pistacchio
Particolarmente alla moda e apprezzato in tempi recenti è il pistacchio. Chiaramente per un uovo di Pasqua è impiegato nella sua componente più dolce, essendo anche un ingrediente potenzialmente salato. Ma l’estratto di pistacchio, eccellenza siciliana, viene unito al cioccolato per preparare le uova e generare un gusto unico. Spesso i pasticceri usano ricoprire l’uovo anche con la granella di pistacchio allo scopo di insaporire ulteriormente il prodotto. Il cioccolato al pistacchio è in grado di soddisfare i palati più sofisticati.
Gianduia e altre creme
L’uovo di Pasqua può essere anche realizzato con creme specifiche: il cioccolato gianduia ha un sapore improntato alla nocciola. Invece, le altre creme donano il sapore dei propri estratti specifici.