Se state muovendo i vostri primi passi nel mondo degli investimenti, sicuramente non potete non aver sentito parlare del Forex trading: un tipo di investimento che basa il guadagno sugli sbalzi che subiscono i tassi di cambio, in relazione al rafforzarsi o al prendere potere di una data moneta.
Forre, infatti, sta per Fortigni Exchange, che in italiano può essere tradotto con il termine “scambio di valute estere”. Il meccanismo funziona così (ve lo spiegheremo con un esempio molto pratico e semplice):
Ho 1000 euro. Controllo il tasso di cambio della coppia di valute euro-dollaro. Mettiamo che questo ammonti a 1.13845. Questo indicatore vuol dire che per ogni euro speso avrò in cambio 1.13845 dollari. Con i miei 1000 euro, quindi, comprerò 1138,45 dollari. Ora quindi avrò questa somma in dollari. Non mi resterà che aspettare, dunque, che il dollaro si rafforzi, arrivando magari ad un rapporto usd/eur di 0.940. A quel punto mi converrà rivendere i miei 1138,45 dollari, ricevendo in cambio 1070,143 euro. In questo caso avrò guadagnato 70 euro sul mio investimento iniziale.
Ovviamente questo è un esempio semplicistico e fatto in relazione ad una somma piuttosto esigua e a una variazione del tasso di cambio minima. Ma come potrete capire sul lungo periodo questo tipo di trading può portare a grandi guadagni.
Un grande punto interrogativo, però, che assilla coloro che si approcciano agli inizi al Forex trading è la comprensione del meccanismo delle coppie di valute, nonché la necessità di capire su quali di queste conviene investire. Per questo cercheremo di spiegarvi proprio questo in quest’articolo.
Cosa sono le coppie di valute?
Il valore di una moneta si misura in relazione al valore delle altre monete. Questo significa che ogni valore deve essere considerato in coppia, perché il valore della moneta che stiamo prendendo in considerazione è dato dal valore dell’altra moneta che stiamo prendendo in esame. Per questa ragione la compravendita di moneta viene sempre eseguita in base ad una coppia di valute. Abbiamo euro? Allora compreremo in virtù del rapporto col dollaro. Abbiamo dollaro? Allora compreremo in virtù del rapporto con l’euro. E così via.
Ogni moneta viene indicata con una sigla di tre lettere, riconosciuta a livello mondiale. Le coppie di valute, invece, contengono due di queste sigle, separate da una barra. Il rapporto tra l’euro e il dollaro è, per esempio EUR/USD (questa sigla sta ad indicare quanti dollari posso comprare con un euro), quello tra il dollaro e l’euro USD/EUR (questa sigla sta, al contrario, ad indicare quanti euro posso comprare con un dollaro). In poche parole il primo valore è quello che compra, il secondo è quello che viene comprato.
Speriamo che questa spiegazione sia stata abbastanza chiara ed esaustiva. Ma quali sono le coppie di valute che dobbiamo prendere in considerazione per guadagnare con il Forex Trading?
Le coppie di valute più commercializzate
In realtà questa considerazione non è molto difficile, perché le principali coppie di valute che vengono commercializzate in tutto il mondo sono solo sette. Tra queste annoveriamo, ovviamente, la già citata EUR/USD, GBP/USD (Pound inglesi e Dollari statunitensi), USD/JPY (Dollari statunitensi e Yemen giapponesi), USD/CHF (Dollari statunitensi e Franchi svizzeri), AUD/USD (Dollari australiani e Dollari statunitensi), NZD/USD (Dollari della Nuova Zelanda e Dollari statunitensi) e, infine, USD/CAD (Dollari statunitensi e il Dollari Canadesi).
Queste saranno, dunque, le coppie di valute sulle quali dovrete concentrare il vostro lavoro.
Ma come funzionano le coppie di valute?
Come abbiamo già detto la coppia di valute è costituita da due sigle, separate da una barra. La moneta indicata dalla prima sigla è chiamata “valuta di base”, l’altra, invece, “valuta di quotazione”. Il valore accanto indica quanta valuta di quotazione posso acquistare con la valuta di base.
Ora che abbiamo sviscerato tutti i possibili dubbi sulle coppie di valute, speriamo che possiate iniziare ad operare con maggiore coscienza e consapevolezza nel mondo del Forex Trading. Ricordate, però, che conoscere i meccanismi non basta, ma che per riuscire a guadagnare davvero dovrete fare un analisi attenta del mercato e del suo funzionamento, così da comprendere a pieno su quale moneta e in che periodo vi converrà investire.